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  • Coordinamento Piemontese Canapa

Il Coordinamento Piemontese Unitario per la Legalizzazione della Canapa

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nasce nel gennaio 2014 in seguito all’esigenza di mettere in rete tutti i soggetti che si occupano di Canapa e di creare, a livello regionale, un movimento unitario che, in connessione con le altre realtà nazionali e internazionali, sia in grado di organizzarsi capillarmente e muoversi con efficacia per la legalizzazione di questa pianta. E nasce in una città, Torino, in cui alcuni anni fa il Consiglio Comunale, su proposta dei consiglieri Marco Grimaldi e Silvio Viale, rivolse un appello al Parlamento invitandolo a (cit.) "passare da un impianto proibizionistico a uno di tipo legale della produzione e della distribuzione delle droghe leggere", ovvero della Canapa.

 

Da allora, il Coordinamento persegue l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico sulla necessità del ritorno di tutta la Canapa alla legalità e del suo re-inserimento nel panorama agricolo, terapeutico, industriale, culturale e naturale collettivo. In modo particolare, si impegna ad ottenere che sia garantita l’immediata, piena accessibilità della Canapa per uso terapeutico e la legalizzazione della coltivazione per uso personale.

 

Legalizzare la canapa significa avviare un processo in grado, nel tempo, di sottrarre milioni di euro alle mafie, alleggerire il sistema carcerario, garantire la libertà individuale e di scelta terapeutica e sviluppare i settori agricolo e industriale su basi ecologiche e redditizie, restituendo all’economia italiana una pianta antica e in gran parte perduta.

  

Il Coordinamento si propone dunque di mettere in comunicazione e coordinare i soggetti esistenti, di divulgare le conoscenze sulla canapa e di creare un movimento di massa per la legalizzazione della coltivazione per uso personale.

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Dal 2015 organizza a Torino una manifestazione, la Fuma parei, che porta in piazza chi lotta per ottenere la legalizzazione della coltivazione per uso personale e il diritto all'uso terapeutico, contro le mafie.

Our Mission
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